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Rubrica XCC, il successo parte dai noi: Valerio Vinciguerra

Rubrica XCC, il successo parte dai noi: Valerio Vinciguerra

Umiltà, fiducia nei propri collaboratori e passione che non si affievolisce mai, per dare ogni giorno il 110%. 

Questa è solo una piccola anteprima dell’unicità di Valerio Vinciguerra, Business & Delivery Manager presso XCC – eXperience Cloud Consulting, in azienda dalla sua nascita nel 2019.    

Ciao Valerio, parlaci un po’ di te. 

Cosa posso dire di me, sono una persona timida ma anche molto schietta e sincera, non credo nei giri di parole. Tengo molto alla mia azienda e soprattutto alla mia squadra. Quando si vince, vincono tutti, quando si perde, perdono tutti. Il gioco di squadra è fondamentale.  

Cosa ti ha portata a entrare in casa XCC e qual è il tuo ruolo in azienda? 

Ho creduto nel progetto XCC sin da subito, riponendo la mia completa fiducia nei fondatori: Giuseppe, Daniele e Mario, ampiamente ripagata in questi anni con il raggiungimento (in breve tempo) sia di obiettivi aziendali che personali. Obiettivi che mi hanno permesso di ricoprire un ruolo apicale che difficilmente avrei pensato di raggiungere alla mia età. 

Quali sono le caratteristiche che reputi fondamentali per svolgere al meglio il tuo lavoro? 

Credo che la giusta commistione tra umiltà, abnegazione e anche un briciolo di aspirazione personale permettano di raggiungere traguardi importanti. Non è da sottovalutare l’ambito, che da sempre mi ha appassionato, rappresenta la mia carica quotidiana per dare sempre il 110% dell’impegno. 

Valerio cosa significa gestire un Team e quali sono i pillar per una leadership di successo? 

Gestire un team non significa soltanto monitorare il raggiungimento degli obiettivi progettuali, ma significa anche calibrare in maniera opportuna quelli che sono i needs di progetto rispetto alle peculiarità, le skill e soprattutto le esigenze dei propri collaboratori. Non a caso, utilizzo il termine collaboratore per identificare tutte le persone che, insieme a me, consentono di traguardare le attività progettuali. 

Quanto è importante la fiducia secondo te? 

La fiducia in se stessi è fondamentale, ma deve essere commisurata ad una buona dose di umiltà. Non è da sottovalutare inoltre la fiducia nei propri collaboratori. Permette non soltanto di bilanciare in maniera equa tra tutti le diverse attività quotidiane, ma anche, di responsabilizzare e far crescere contemporaneamente, in maniera strutturata, le figure junior, e in generale la professionalità a tutto tondo & a tutti i livelli. 

Cosa apprezzi di più dei tuoi colleghi? 

Sicuramente l’umiltà e l’affidabilità non soltanto professionale ma anche personale che mi permette (e ci permette) di affrontare sempre con la giusta serenità tutte le nuove sfide che la vita lavorativa (e perché no personale) ci propone. 

Valerio cosa consiglieresti ai giovani che vogliono intraprendere la tua stessa strada?  

Consiglierei di avere perseveranza nel perseguire i propri obiettivi e fare di tutto per raggiungerli. Ovviamente il tutto con i giusti tempi, senza quindi affrettare e/o bruciare le tappe.  

Ogni tappa è fondamentale per la nostra crescita ed è necessario attribuirle il giusto peso e soprattutto tempo di comprensione e apprendimento, senza farsi scoraggiare dagli intoppi e/o dagli ostacoli che emergono naturalmente, durante un percorso professionale.  

Che cosa è per te la Digital Transformation e perché ne fai parte? 

La trasformazione digitale è il processo che ti permette di digitalizzare le procedure di business e non di un’azienda. Gli accadimenti dell’ultimo periodo, in particolare lo sconvolgimento causato dalla pandemia Covid-19. In tutto il mondo, la pandemia ha esercitato una grande pressione sulle aziende che si sono trovate a gestire cambiamenti improvvisi per preservare il proprio business e soprattutto per farlo evolvere. In questo contesto la trasformazione digitale ha assunto maggiore importanza specialmente negli ultimi 12 mesi. Per questo motivo faccio parte di questo mondo, accompagnare le aziende nella review delle proprie procedure, sia di business che no, digitalizzandole, supportandole nella migliore scelta tecnologica. 

Cosa rappresenta una realtà come Salesforce per XCC e la sua Academy interna? 

Al momento è sotto gli occhi di tutti che Salesforce e il suo ecosistema di partner ha creato un business globale di 9,3 milioni di nuovi posti di lavoro e 1,6 trilioni di dollari in nuovi ricavi entro il 2026 (di cui 34 miliardi di dollari di nuovo fatturato e 93.300 nuovi posti di lavoro in Italia), dove l’innovazione e l’adozione di nuova soluzione software e di processo è sempre all’ordine del giorno. Fare parte di un ecosistema di questo tipo, soprattutto con le regole che Salesfore stessa impone per riconoscere un’azienda come partner, inorgoglisce, e non poco, anche in considerazione dell’enorme crescita che XCC ha avuto da quando è nata. Siamo diventati Salesforce Summit Partner, il livello più alto che un partner di partnership Salesforce possa raggiungere.

L’innovazione e l’adozione cui Salesforce aspira, ha fatto sì che XCC investisse in un’Academy interna che oltre a erogare servizi di adoption e di change management verso i propri clienti, valorizza i dipendenti rendendoli sempre più fonte di conoscenza e di specializzazione di tutto l’ecosistema Salesforce verso i propri clienti. 

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