Lo smart working è quadruplicato nelle ultime due settimane, oltre quota due milioni. La soluzione potrebbe restare anche dopo l’emergenza, e XCC decide di guidare il futuro della gestione dei progetti con un modello snello, efficiente e…tutto in remoto.
Roma, 16 marzo 2020 – “Lo smart working è tutto tranne che una moda” sostiene Giuseppe Catapano, Co-Founder di XCC: “è un modello che risponde alle esigenze delle persone, che incentiva la sostenibilità ambientale e certifica la maturità del progresso tecnologico che stiamo vivendo. E come tale è un fenomeno inarrestabile”. E, dunque, la semplificazione e la conseguente immediata diffusione esponenziale della modalità che permette di lavorare da casa o da altro luogo a scelta indotta dall’emergenza Coronavirus, potrebbe fare da volano e da prova generale per il mantenimento della formula anche nel dopo virus.
In quest’ottica XCC, società del gruppo Philmark specializzata in consulenza e soluzioni in ambito customer engagement certificata Salesforce, si proietta al futuro e sviluppa un modello innovativo, agile e estremamente efficiente, con l’obiettivo di offrire una soluzione immediata e risolutiva alle problematiche logistiche che siamo costretti a dover fronteggiare in questo periodo storico.
Lo Smart Consulting è un modello che garantisce la copertura e il monitoraggio in remoto di tutte le fasi di progetto. Il team di professionisti di XCC si occupa di tutto, al cliente resta solo di rimanere a casa.
L’innovativa soluzione è resa possibile da un’infrastruttura tecnica solida, che sfrutta gli strumenti collaborativi delle piattaforme più stabili e potenti al mondo (Salesforce e non solo), che forniscono garanzia di qualità, convenienza e velocità di esecuzione.
Il modello è già disponibile e pronto all’erogazione, e rappresenta un’ulteriore conferma dello spirito innovativo e flessibile di XCC, orientato ad un impatto diretto sul mondo produttivo e sociale.