Dopo tre anni, fatti di attesa e poca normalità, per XCC – eXperience Cloud Consulting è stata una grande emozione ritrovarsi al Salesforce Live Milano 2022, presso il MiCo – Centro Congressi di Milano lo scorso 7 giugno
Una giornata ricca di novità, piena e divertente. Ben 30 clienti sul palco, 51 sessioni, 33 partner sponsor quali XCC – eXperience Cloud Consultant e un Centro Congressi pieno di visionari, pionieri e talenti. L’evento è andato sold out già nei venti giorni precedenti al grande evento, con circa 4.000 ospiti registrati. <<Tornare dal vivo e incontrare i nostri clienti, i partner e tutto l’ecosistema Salesforce è stato veramente una boccata di ossigeno dopo le restrizioni imposte dalla pandemia- afferma il nostro Co-Founder e Sales Director Daniele Di Martino-. Alta l’adesione all’evento che ha proposto sessioni davvero molto interessanti, storie che inspirano. Come XCC abbiamo portato le nostre testimonianze e i casi di successo, contribuendo in maniera significativa alla crescita dell’ecosistema. Speriamo di poterci rincontrare anche i prossimi anni con i sorrisi in vista e lasciarci definitivamente alle spalle la parentesi Covid-19>>.
Un successo conclamato quello del Salesforce Live in Italia che parte con le parole del Country Leader Mauro Solimene. Il numero uno spiega quali siano stati i successi raggiunti dal leader statunitense e quali sono gli obiettivi da raggiungere a breve termine. << Salesforce mira a offrire all’ecosistema imprenditoriale italiano e ai propri clienti: omnicanalità e relazioni solide e semplici e maggiori competenze, soprattutto digitali>>. Colmare quindi il gap digitale nel nostro Bel Paese, in un mercato in continua evoluzione che richiede sempre più figure digitali, è l’ambizione di Salesforce. Queste sono sfide che le aziende di oggi non possono più permettersi di ignorare se puntano al successo.
Condividere & rientro dei talenti
<<Andremo a generare opportunità di lavoro diverse per 93.000 persone, 93.000 nuovi posti di lavoro all’interno di questa nuova comunità di lavoratori: ce ne sono ben 36.000 che noi impiegheremo direttamente. Sono i progettisti, i talenti digitali che faranno funzionare i sistemi che state dedicando ai vostri utenti e che servono tanto per sostenere la nostra economia – ha dichiarato Mauro Solimene –. Sono due i driver principali su cui facciamo affidamento: il primo è condividere tantissimo. Noi in Italia abbiamo esperienze di eccellenza che devono essere condivise per fare da riferimento agli altri. L’altro lavoro che dobbiamo fare è sui talenti: dobbiamo accelerare sul rientro dei giovani dal resto del mondo>>.
Salesforce Digital Talent Factory
Grazie a progetti come la Digital Talent Factory, il luogo virtuale che mira a colmare il gap di competenze digitali e a creare nuovi posti di lavoro all’interno dell’ecosistema Salesforce, ogni obiettivo sembra sempre più tangibile. <<C’è in corso un progetto di Digital Talent Factory. Questo progetto trae origine dalle tante iniziative partite oramai anni fa da scuole, università, istituzioni di ogni tipo – ha spiegato Solimene –. Ciascuno ha creato una sua catena del valore grazie alla quale cerca talenti, li inserisce in una macchina di trasformazione per poi arrivare a impiegarli. Non si tratta di un esercizio teorico di stile, ma di una vera e propria catena del valore>>. Sullo stesso palco salgono i Trailblazer pronti a mostrare il futuro della customer eXperience, e non solo.
Infatti, secondo IDC, Salesforce e il suo ecosistema di Partner e Clienti creerà in Italia 14,9 miliardi di dollari di nuovi ricavi e 93.000 posti di lavoro entro il 2026. È necessario che accelerazione digitale e competenze viaggino parallelamente sugli stessi binari, affinché le aziende possano operare in questo contesto e offrire ai propri clienti i servizi migliori a cui accedere.